Madagascar

Acqua, fonte di vita

28.09.2023

In Madagascar, la crisi climatica incombe con le sue gravi conseguenze, ovvero l’alternarsi di periodi di siccità con precipitazioni eccessive e cicloni. Questo porta alla perdita dei raccolti, come spiega la nostra coordinatrice del programma in Madagascar, Diary Ratsimanarihaja.

« Dopo tre anni consecutivi senza precipitazioni, due cicloni (Batsirai ed Emnati) hanno colpito il Sud del Madagascar nel febbraio 2022. Nel distretto di Betioky è finalmente tornata la pioggia a febbraio e marzo di quest’anno, facendo la gioia degli abitanti. Ma gli effetti non sono quelli sperati. Le forti piogge, soprattutto durante i cicloni, hanno infatti causato danni alle colture. La pianta coltivata principalmente nella regione, la manioca, non ha prodotto tuberi e le talee sono marcite a causa dell’eccessiva acqua. I semi di verdure che non hanno potuto essere seminati durante il lungo periodo di siccita non sono germogliati una volta messi a dimora. La crescente siccità è dovuta al riscaldamento globale. Il Sud del Paese è caratterizzato da un clima semi-arido e le precipitazioni scarseggiano già in tempi “normali”. Dopo un lungo periodo di scarsità idrica, la situazione non si è ancora ripresa. La produzione agricola di quest’anno non è sufficiente a causa di problemi con le sementi. Se le precipitazioni dovessero mancare anche nel prossimo periodo di coltivazione, ci sarebbe il rischio di un’altra carestia per le popolazioni della regione.

Guppi di solidarietà e agroecologia come approcci

Alla luce di questo contesto,  è importante rafforzare i gruppi di risparmio solidale al fine di ricostituire nuovamente riserve comuni per prevenire situazioni d’emergenza. La promozione di metodi di coltivazione sostenibili è un elemento integrante del progetto Tsinjo Aina di Azione Quaresimale. Per migliorare la resilienza delle colture agricole e delle popolazioni di fronte al riscaldamento globale, le tecniche agroecologiche sono le nostre alleate: favoriscono infatti la diversificazione e la combinazione di colture al fine di ridurre i danni causati dai parassiti e garantire una varietà di alimenti per gli uomini e le donne che lavorano la terra, ma anche per i loro figli.

L’acqua, bene indispensabile

L’espressione “Acqua, fonte di vita” è davvero giustificata in questa regione. L’acqua è una risorsa preziosa ed essenziale per l’agricoltura. Grazie al progetto Rano Aina, alcuni villaggi dispongono di pozzi e perforazioni che permettono agli abitanti di imparare e praticare tecniche agroecologiche negli orti comunitari situati vicino alle pompe. Questi orti contribuiscono sia alla produzione di cibo sia di sementi, offffrendo una fonte di reddito aggiuntiva ai membri dei gruppi di risparmio solidale. In diversi villaggi, tuttavia, i pozzi sono vecchi e danneggiati. Ripristinare le pompe avrebbe un enorme impatto sul miglioramento della resilienza delle contadine e dei contadini, che si sono già dichiarati disposti a dare il proprio contributo fornendo, ad esempio, manodopera, sabbia e ghiaia. »

Da oltre 20 anni, il lavoro di Azione Quaresimale e delle sue organizzazioni partner si concentra sui gruppi di solidarietà. Grazie a questo approccio, la fame viene ridotta in modo sostenibile e a lungo termine. Scopra di più su questo approccio.

Der Familienvater Etahery ist Mitglied einer Solidaritätsgruppe. Er hat agrarökologische Anbaumethoden angewendet, um verschiedene Gemüsesorten anzubauen.
Etahery, padre di famiglia, è membro di un gruppo di solidarietà. Ha utilizzato metodi agricoli agroecologici per coltivare diversi tipi di ortaggi.

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