Diary Ratsimanarihaja, solo qualche giorno dopo la tempesta tropicale, si è verificato il passaggio del ciclone Batsirai nel Paese: come si presenta la situazione?
Secondo la responsabile del progetto in loco, il 95% delle case sono state completamente distrutte nel distretto di Mananjary, visto che la maggioranza delle persone vive in case costruite con prodotti derivanti dalla ravenala (albero del viaggiatore). Si stima che su 30 case nel villaggio, solo 3 o 4 siano rimaste in piedi ma tutte con danni (tetti scoperchiati dal vento per esempio). Solo qualche casa recente resta agibile.
Anche i campi coltivati sono tutti distrutti, perché inondati o spazzati dalle raffiche di vento che hanno sradicato gli alberi, compresi gli alberi del pane che producono cibo abbondante per gli abitanti.
Il team di progetto non può ancora spostarsi nei villaggi dei beneficiari del progetto e molti villaggi sono inagibili perché inondati: per questo motivo le informazioni che abbiamo attualmente non sono ancora precise.
Quali sono i bisogni più urgenti?
I bisogni immediati delle persone sono cibo, acqua e medicamenti: anche le riserve di cibo come il riso sono effettivamente tutte distrutte. Urge ricostruire le case, visto che le infrastrutture destinate ad accogliere le persone coinvolte dal ciclone sono anch’esse distrutte. I tetti delle chiese, delle scuole, … sono stati divelti dal vento. Le persone risparmiate dalla furia del vento condividono le loro piccole cucine con chi ha perso tutto e quelle che possono, offrono ospitalità alle famiglie rimaste senza un tetto. Anche i bisogni in semenze sono importanti: dopo la ricostruzione delle abitazioni, le persone ritorneranno alla loro vita e ricominceranno a coltivare, ma le sementi non saranno disponibili.
Cosa è già stato fatto?
L’organizzazione partner di progetto Taratra, responsabile di questa zona, ha già inviato un contributo finanziario per il team come aiuto per i bisogni essenziali attuali.
Nel gruppo di coordinazione, si è discusso con il responsabile del programma e con il responsabile di Taratra sulle possibilità di aiuto, ma ci è ancora difficile pianificare azioni a causa delle informazioni ancora vaghe e allo sbarramento della strada che porta a Mananjary.
Per sostenere il nostro lavoro in Madagascar in questo periodo difficile, le offerte sono benvenute. Grazie di cuore!