Insieme ad altre 47 ONG, Azione Quaresimale ha scritto una lettera aperta al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. In essa si richiama l'attenzione sulla desolante situazione dei diritti umani nella Repubblica democratica del Congo.
In vista delle prossime elezioni presidenziali che si dovrebbero tenere nel dicembre 2018, i firmatari della lettera aperta temono un aumento della violenza, peraltro già osservato adesso. Senza contare che dall’inizio dell’anno, oltre 100.000 persone sono fuggite dal paese.
Per questo motivo, le organizzazioni nella lettera aperta chiedono l’istituzione di un meccanismo per registrare tali violazioni e segnalarle regolarmente al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Una tavola rotonda per trovare soluzioni
Durante la seduta del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite del 18 settembre 2018, Azione Quaresimale, Franciscans International, EurAc e altri partner hanno organizzato un evento parallelo per discutere le possibili soluzioni all’attuale crisi nella Repubblica Democratica del Congo. Tra i partecipanti alla discussione vi era anche l’abate Donatien NSHOLE, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Congolese (CENCO).