Le bande criminali presenti sull’isola caraibica hanno unito le forze e ora controllano circa l’80 percento della capitale, Port-au-Prince. In risposta a questa escalation, il governo ha dichiarato lo stato d’emergenza, chiuso gli aeroporti internazionali e sigillato il confine con la Repubblica Dominicana. In questo contesto di tensione, il coordinatore del programma di Azione Quaresimale si trova bloccato in un sobborgo della capitale, con scorte sufficienti per il momento. Nonostante la situazione difficile, il nostro programma nazionale prosegue.
Testo: Ralf Kaminski, redattore presso Azione Quaresimale