Giornata internazionale della donna

La giustizia ha bisogno delle pari opportunità

02.03.2023

L’8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna. Azione Quaresimale pone la questione delle pari opportunità al centro di tutti i suoi progetti. Due esempi dal Burkina Faso dimostrano che è necessaria la massima attenzione nel coinvolgere in egual misura donne e uomini e promuovere parimenti i loro diritti per superare la fame e la povertà in maniera duratura.

Un testo di Romana Büchel, responsabile Gender, Religione e cultura presso Azione Quaresimale, e di Natacha Compaoré, coordinatrice del programma Burkina Faso.

La collaborazione è la chiave del successo

Da diversi anni Azione Quaresimale collabora con l’organizzazione femminile Lougouzéna, nel Burkina Faso centrale. Più di 1’500 donne sono organizzate in gruppi con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie attraverso attività socioeconomiche. Tra queste, la produzione e la commercializzazione del burro di karité e del soumbala, un condimento tradizionale molto apprezzato nella cucina locale. Allo stesso tempo, Lougouzéna insegna tecniche agricole sostenibili che migliorano la sicurezza alimentare. Le donne imparano ad esempio a produrre per proprio conto fertilizzanti organici che aumentano la fertilità del suolo e rendono le piante più resistenti al riscaldamento globale.

Il monitoraggio del progetto mostra che la posizione delle donne, grazie alle formazioni, ne esce rafforzata, ma non riescono a svolgere tutto il lavoro fisico in modo efficiente, il che rende inutili alcune delle conoscenze acquisite. Nel 2022, il progetto è stato quindi rivisto e da allora sono stati coinvolti anche gli uomini nelle attività. Aiutano le donne nei lavori pesanti, come la preparazione del compost o la cura dei campi della comunità. I responsabili di Lougouzéna si sono resi conto che solo questa collaborazione tra donne e uomini può portare al successo di un progetto. Dopotutto, questo è ciò che già avviene quotidianamente nei campi coltivati dalle famiglie.

La produzione e la vendita del burro di karité è un'importante fonte di reddito per le donne.

Accesso alla terra per uomini e donne!

L’ADIF è un’associazione per lo sviluppo delle iniziative femminili, situata nella parte centro-settentrionale del Burkina Faso, nel comune di Bourzanga. In questa società fortemente patriarcale, i figli maschi ereditano la terra dai padri, mentre le figlie e le donne sono ridotte allo status di lavoratrici nei campi dei padri o, più tardi, dei mariti. Nella prima fase del progetto, alle donne è stato insegnato a vendere i loro prodotti agricoli al mercato, con l’obiettivo di rafforzare la loro autostima e migliorare la sicurezza alimentare. Ma la sicurezza alimentare duratura può essere raggiunta unicamente se le donne hanno accesso alla terra. Nel 2020, circa 50 donne hanno ricevuto ciascuna mezzo ettaro di terra su cui producono niébé (fagioli dall’occhio), arachidi e piselli che possono commercializzare autonomamente.

Ciò che ancora resta da fare è garantire la proprietà della terra attraverso documenti ufficiali, il che coinvolge sia le donne che ricevono la terra, sia gli uomini che la cedono. Un appello formale da parte della nostra organizzazione partner al governo burkinabé dovrebbe consentire di raggiungere questo obiettivo per entrambe le parti. Attualmente, anche gli uomini si trovano in una situazione precaria per quanto riguarda il riconoscimento della proprietà proprio a causa della mancanza di questi documenti.

Nei programmi di Azione Quaresimale, tutte le persone, indipendentemente dal genere, devono poter rivendicare i propri diritti. Il processo per raggiungere questo obiettivo deve tenere conto del sistema di ripartizione delle risorse e della ridistribuzione del potere. Ogni passo verso una maggiore parità di genere contribuisce a un cambiamento sociale più profondo.

Il suo dono promuove le pari opportunità

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