Dall’inizio degli scontri nel 1996, nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) hanno perso la vita circa sei milioni di persone. All’origine del conflitto ancora in corso c’è il genocidio avvenuto nel vicino Ruanda nel 1994, ma oggi le tensioni sono alimentate soprattutto da interessi economici e da un insufficiente impegno da parte della comunità internazionale. .
Testo: Ralf Kaminski, redattore presso Azione Quaresimale