Si tratta di una vittoria per le contadine e i contadini che in Sudafrica coltivano la terra per il proprio sostentamento e per le organizzazioni partner di Azione Quaresimale.
Il governo sudafricano ha negato l’accesso al mercato a una nuova qualità di mais di Monsanto, modificata geneticamente. Secondo l’impresa dell’agroindustria che lo ha prodotto, questo mais produrrebbe raccolti più abbondanti. Ma realtà è ben altra. È per questo motivo che Azione Quaresimale e le sue organizzazioni partner si sono mobilitate contro la sua introduzione.