Disastri naturali devastanti, interferenze esterne problematiche, corruzione palese e una tragica storia coloniale: sono molte le ragioni di una crisi che sembra non avere fine. La situazione complessa del Paese richiede una maggiore attenzione da parte della comunità internazionale, che però deve concentrarsi sul benessere della popolazione haitiana piuttosto che sugli interessi commerciali o politici delle nazioni donatrici.
Testo: Ralf Kaminski, redattore presso Azione Quaresimale