In una lettera aperta alle autorità brasiliane, numerose organizzazioni della società civile (tra cui anche Azione Quaresimale), chiedono chiarimenti sull'assassinio dell'attivista per i diritti umani Dilma Ferreira Silva. Chiedono inoltre allo Stato brasiliano di rispettare i diritti umani.
Un impegno speciale a favore delle donne
Azione Quaresimale è inorridito e, in una lettera aperta, sottoscritta insieme ad altre quasi 100 organizzazioni non governative, chiede che la morte di queste tre persone sia oggetto di indagini approfondite e che i responsabili degli omicidi siano consegnati alla giustizia. La lettera è stata consegnata lunedì sera al governo brasiliano.
Le organizzazioni chiedono inoltre che lo Stato brasiliano protegga e attui i diritti umani. Con il nuovo presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, la pressione è aumentata e la situazione degli attivisti per i diritti umani e delle popolazioni indigene è diventata ancor più precaria.