La situazione ad Haiti rimane drammatica: nonostante l’insediamento di un nuovo primo ministro e di un consiglio presidenziale di transizione, la capitale Port-au-Prince è ancora sotto il controllo di bande criminali. Anche la questione dell’approvvigionamento sull’isola caraibica sta diventando sempre più precaria e mette in pericolo la sicurezza alimentare della popolazione. Di conseguenza, Azione Quaresimale ha deciso di supportare direttamente le persone nei nostri progetti con aiuti d’emergenza.
Testo: Ralf Kaminski, redattore presso Azione Quaresimale