Awa Dione e sua nuora nel proprio negozio.Awa Dione è consulente nella calebasse de solidarité di Touba Ngotième nel villaggio di Ndondol, nella zona ovest del Senegal e produce brodo sostenibile. Originaria del delta di Sine-Saloum, si è trasferita a Ndonol nel 1984 quando si è sposata.
Subito iniziò a collaborare nel programma delle Suore della Missione Cattolica producendo farina arricchita con sostanze nutritive per combattere la sottonutrizione nella regione. Nel 2003, l’assemblea generale dell’Unione dei raggruppamenti delle donne della comunità la nominò sua presidente. I gruppi femminili da lei diretti decisero nel 2006 di aderire al Regroupement Communautaire pour l’auto Développement de Familles (RECODEF), un’organizzazione partner di Azione Quaresimale.
Formazione grazie alle calebasse de solidarité
RECODEF si affida ai gruppi di risparmio solidale per combattere la fame e l’indebitamento. Fu così che entrò a far parte della calebasse, e sfruttando le formazioni organizzate dalla rete, si specializzò nell’arte della produzione di brodo naturale. Oltre al sale marino il suo brodo naturale contiene un mix di verdure e cipolle tagliate ed essiccate al sole. La ricetta esatta rimane tuttavia il suo segreto che svela solo a una selezione di donne durante la formazione. Il brodo fatto in casa è apprezzato dalle donne ben oltre i confini di Ndonol perché è un’alternativa gustosa e salutare al brodo prodotto con metodi industriali spesso ad alto contenuto di sale, grassi ed esaltatori di sapidità.
Brodo naturale per tutta la regione
Nel frattempo Awa è riuscita a convincere tutto il villaggio a non utilizzare più il brodo industriale e in più ha fatto sua la missione di introdurre la nuova generazione alla tecnica della produzione di brodo naturale. Ha iniziato dalle affiliate e dagli affiliati della sua calebasse, di cui fa parte anche sua nuora sempre pronta a darle una mano. Con il suo ampio bagaglio di esperienza Awa Dione è una formatrice molto apprezzata dai gruppi di risparmio solidale di tutta la regione. Inoltre sfrutta il suo sapere per sensibilizzare la popolazione al consumo di brodo naturale.