
Il coordinamento di Azione Quaresimale visita un’organizzazione partner nella provincia congolese di Kwilu.
Nonostante risorse sufficienti, la fame avanza
Multinazionali dell’agroindustria, gruppi criminali e, talvolta, persino governi espellono le comunità rurali dalle loro terre, inquinano le fonti d’acqua o vietano l’uso dei semi tradizionali. Su iniziativa di La Via Campesina, la Giornata Internazionale delle Lotte Contadine mette in luce le molteplici sfide che le contadine e i contadini affrontano quotidianamente: discriminazioni sistemiche, violenze fisiche e difficoltà di accesso alle risorse vitali. Perché quando vengono private e privati della terra, dell’acqua o dei semi, è la fame ad avanzare.
Oggi il nostro pianeta produce abbastanza cibo per nutrire tutti in modo sano. Eppure, circa un terzo della popolazione mondiale soffre la fame o è malnutrita. Questo paradosso colpisce anche la metà delle persone impiegate nel settore agricolo, nonostante siano loro a produrre la maggior parte del nostro cibo. Le cause principali? L’industrializzazione dell’agricoltura e la concentrazione del potere nelle mani di pochi giganti dell’agroalimentare.
Chi è La Via Campesina?
La Via Campesina (tradotto “la via contadina”) è un movimento internazionale che riunisce agricoltori, pescatori, lavoratrici e lavoratori stagionali, popolazioni indigene e persone senza terra. Nato nel 1993 in risposta alla crescente globalizzazione dei mercati agricoli, questo network promuove la sovranità alimentare e la tutela delle risorse naturali: terra, acqua, semi e foreste. Grazie a una forte mobilitazione, i membri di La Via Campesina hanno avuto un ruolo determinante nell’adozione, da parte dell’ONU nel 2018, della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Contadini e delle altre persone che lavorano nelle zone rurali (UNDROP).
Il progetto RAISE: far valere i diritti delle contadine e dei contadini
RAISE è un progetto coordinato da Azione Quaresimale, in collaborazione con diverse organizzazioni internazionali. Insieme, ci impegniamo a rafforzare e tutelare i diritti delle contadine, dei contadini e delle lavoratrici e lavoratori agricoli. A livello internazionale, RAISE sollecita le Nazioni Unite, i governi e le autorità a rendere concreta l’attuazione della dichiarazione UNDROP. Sul campo, nei Paesi partner, supportiamo le comunità affinché conoscano e rivendichino i propri diritti, in particolare l’accesso alla terra, e adottino pratiche agricole agroecologiche.

Pete coltiva il proprio cibo in un campo della R. D. del Congo. Il conflitto armato nell’est del Paese sta causando un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari in tutto il Paese.
Sicurezza alimentare in tempi di crisi
Azione Quaresimale non si mobilita solo il 17 aprile, ma è attiva ogni giorno al fianco delle famiglie contadine. Nella Repubblica Democratica del Congo, dove un terzo della popolazione soffre di insicurezza alimentare, sosteniamo le comunità rurali nella lotta per un’alimentazione sufficiente ed equilibrata. Inoltre, il conflitto armato che continua a colpire l’est del Paese provoca un’impennata dei prezzi alimentari e rende sempre più difficile l’accesso all’acqua e all’elettricità.
In questo contesto, l’accesso alla terra è fondamentale: produrre il proprio cibo significa nutrire la propria famiglia, conquistare autonomia e riprendere in mano il proprio futuro. Ogni giorno, Azione Quaresimale si impegna al fianco delle famiglie contadine affinché il diritto a un’alimentazione dignitosa diventi una realtà duratura.
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