L’entroterra di Port Elizabeth è una delle regioni più fertili della provincia del Capo Orientale, tuttavia mancano spesso sufficienti redditi, terra, acqua e conoscenze di ecologia.
Le grandi fattorie coltivano agrumi e altri prodotti di esportazione, inoltre propongono safari in parchi privati e nazionali. Oltre il 60 per cento della popolazione, tuttavia, percepisce un reddito minimo o non lo percepisce affatto, in quanto svolge lavori agricoli o stagionali. L’accesso a terreni fertili, acqua ed elettricità non è garantito per la popolazione impoverita. Tutto ciò deve cambiare.
Le famiglie contadine senza terra imparano ad applicare pratiche agroecologiche e a sfruttare il terreno in modo sostenibile. Come posso valorizzare le sementi? Come posso conservare i prodotti? Sono solo alcune delle domande che vengono affrontate. Le persone coinvolte imparano anche a pianificare il proprio budget e a commercializzare i propri prodotti.
L’organizzazione partner di progetto si impegna a livello nazionale e internazionale anche a favore dei diritti delle famiglie contadine e promuove attività lobbistiche contro gli accordi commerciali internazionali che minacciano di distruggere le risorse vitali della popolazione.