Tutti gli articoli d’attualità

L’emancipazione femminile è al centro dell’impegno di Azione Quaresimale nei Paesi del Sud, in particolare in Guatemala. In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne dell’8 marzo, raccontiamo la storia di María Josefa Yac Siquiná, una donna indigena che ha superato l’esclusione e la violenza per diventare indipendente e aiutare altre persone a realizzare i loro sogni.

Le Nazioni Unite si erano poste l’obiettivo di porre fine alla fame nel mondo entro il 2030. E in effetti, oggi viene prodotta una quantità di cibo sufficiente per sfamare l’intera popolazione mondiale. Tuttavia, il cibo non è distribuito equamente. Mentre alcuni sprecano alimenti, altri soffrono la fame e la malnutrizione, ciò che mette a rischio il futuro di intere generazioni. La Campagna ecumenica di Azione Quaresimale, HEKS/EPER ed Essere solidali propone soluzioni per un mondo più giusto e senza fame.

L’estrazione di materie prime nella Repubblica Democratica del Congo è redditizia, ma non per la popolazione locale. Quest’ultima soffre a causa dei danni ambientali. Inoltre le persone sono spesso cacciate dalle loro terre e dai loro villaggi. Un’organizzazione partner di Azione Quaresimale le sostiene nella lotta per i loro diritti. Per saperne di più, guarda il nostro reportage multimediale.

L’organizzazione partner CAFE i di Azione Quaresimale ha riportato in auge una varietà tradizionale di miglio quasi scomparsa sull’isola filippina di Cebu. Questo non solo ha portato benefici a contadine come Rosaflor Estenzo, ma ha anche conquistato il favore di molti clienti nei mercati locali.

Dupoto-e-Maa, organizzazione partner di Azione Quaresimale nel sud del Kenya, è stata cofondata nel 1993 dall’esperto di sviluppo Ole Timoi. Forte di numerosi successi, oggi può rallegrarsi del cammino percorso. Nonostante abbia superato gli 80 anni, egli resta determinato a lavorare per la comunità masai finché le sue forze glielo permetteranno.

Amy Diatta è arrivata nella città di Thiès dalle zone rurali del sud del Senegal negli anni Ottanta. Come lavandaia, faticava a far quadrare i conti della sua famiglia. Ma quando nel 2012 si è unita a un gruppo di solidarietà in Senegal sostenuto da Azione Quaresimale, la sua situazione è migliorata rapidamente. Oggi gestisce con successo la propria attività.