
I nostri progetti in Nepal si trovano spesso in regioni montuose isolate, raggiungibili solo dopo diversi giorni di viaggio a piedi.
Sicurezza alimentare in pericolo a causa del clima
Già in condizioni normali, la vita nei villaggi isolati delle montagne del Nepal è precaria. Negli ultimi anni, il riscaldamento globale ha aggravato i problemi: l’alternanza di piogge torrenziali e siccità sta decimando i raccolti e aumentando il rischio di malnutrizione per le famiglie contadine. Le persone emarginate dalla società, come le donne, le contadine e i contadini senza terra, i Dalit e gli altri membri delle caste inferiori, sono le principali vittime di questi crescenti squilibri.
È in questo contesto che intervengono Azione Quaresimale e le sue organizzazioni partner, in particolare Sahakarmi Samaj, che attualmente realizza otto progetti in tre province remote del Nepal. «Collaborando con 3000 gruppi che operano per lo sviluppo delle loro comunità, miglioriamo la vita di 175 000 famiglie», spiega Amar Bahadur Air, direttore di Sahakarmi, da lui fondata 27 anni fa.
Rafforzare i diritti delle contadine e dei contadini
I principali ambiti d’intervento in cui si concentra il lavoro dell’organizzazione sono la promozione delle donne e delle minoranze, la sicurezza alimentare e l’adattamento al riscaldamento globale. «Concentriamo i nostri sforzi sulle comunità emarginate, come i Dalit, al fine di rafforzare la loro autodeterminazione e la loro situazione economica», precisa Air. «Il nostro approccio consiste nell’identificare le esigenze delle comunità, migliorare le conoscenze e la fiducia in se stessi dei beneficiari e promuovere la collaborazione con le autorità locali». Sahakarmi organizza inoltre corsi di formazione in agroecologia, coltivazione di orti e miglioramento della produzione alimentare.
I risultati parlano da soli: «La sicurezza alimentare e la coesione sono notevolmente migliorate in molti villaggi», afferma soddisfatto il direttore di Sahakarmi. «Ora le minoranze indigene conoscono e fanno valere i propri diritti; regna una nuova fiducia». E aggiunge che l’aiuto fornito da Azione Quaresimale si è rivelato decisivo: «è una garanzia di solidarietà e fiducia, che ci permette di realizzare progetti su misura per le esigenze della popolazione».

Al centro, il direttore di Sahakarmi, Amar Bahadur Air, durante una riunione con i partner locali.
Un’ondata di solidarietà dopo il terremoto
Azione Quaresimale ha pure fornito aiuti d’emergenza a Sahakarmi dopo il violento terremoto del novembre 2023 che ha causato diverse centinaia di morti e feriti e devastato quasi diecimila case. «Non solo abbiamo distribuito cibo, ma grazie alla nostra rete abbiamo anche mobilitato 300 volontari che hanno aiutato a costruire rifugi di fortuna e a ricostruire gli edifici distrutti». La prevenzione delle catastrofi fa ormai parte del programma dell’organizzazione: «In particolare, incoraggiamo l’uso di tecniche di costruzione antisismiche».
Per Amar Bahadur Air, conquistare la fiducia degli abitanti dei villaggi rappresenta la sfida più grande che la sua organizzazione deve affrontare. «Per riuscirci, coinvolgiamo i beneficiari nella pianificazione dei progetti e illustriamo loro i vantaggi a lungo termine».
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