A Koupéla, un villaggio della regione del Centro-Ovest in Burkina Faso, Adèle Neya si impegna in una vasta gamma di attività per provvedere ai bisogni della sua numerosa famiglia. Grazie al sostegno di Azione Quaresimale e della sua organizzazione partner ASD Paalga, ha acquisito maggiore fiducia in sé stessa e beneficia ora di una maggiore sicurezza finanziaria.
Adèle Neya, una donna sulla quarantina, concilia il suo ruolo di madre con numerose attività che le garantiscono un reddito. Oltre ai suoi cinque figli, è tutrice di altri cinque, tra cui il bambino del fratello defunto. Nel villaggio in cui vive, la vita ruota principalmente attorno all’agricoltura e all’allevamento. A causa dei cambiamenti climatici, caratterizzati da precipitazioni imprevedibili e temperature in aumento, la popolazione rurale del Burkina Faso rimane particolarmente vulnerabile alle crisi alimentari.
La promozione da parte dello Stato di un’agricoltura convenzionale ha a lungo aggravato questa vulnerabilità poiché, pur promettendo l’accesso ai beni alimentari essenziali, autorizza l’uso di fertilizzanti chimici e pesticidi. Questi prodotti hanno effetti negativi sull’ambiente e richiedono l’uso di sementi migliorate da acquistare ogni anno, creando così dipendenza tra contadine e contadini. La buona notizia è che, dal 2022, le politiche pubbliche del Burkina Faso hanno integrato l’agroecologia nella strategia nazionale. Nei prossimi anni, questa pratica agricola su piccola scala, basata sull’adattamento alle condizioni locali, sullo scambio, sulla vendita di prossimità e sulla partecipazione politica, dovrebbe progressivamente sostituire l’agricoltura convenzionale.
Un suolo più fertile
Azione Quaresimale promuove da molti anni metodi di coltivazione agroecologici attraverso i suoi progetti. Essi offrono il duplice vantaggio di fornire ad agricoltrici e agricoltori strumenti concreti per adattarsi agli effetti del riscaldamento climatico e garantire l’accesso a cibo sano e abbondante senza ricorrere a input chimici.
Nel 2019, Adèle coglie l’opportunità di partecipare a una formazione incentrata sulla sicurezza alimentare e sull’agroecologia, proposta dall’Association SOS Santé et Développement (ASD Paalga), partner di Azione Quaresimale. Le tecniche apprese durante questi corsi non richiedono investimenti particolari, quindi può applicarle immediatamente. I benefici sono immediati: producendo il proprio fertilizzante liquido biologico, riduce la dipendenza da costosi intranti chimici, migliora la resistenza delle colture agli attacchi degli insetti e aumenta anche la resa della produzione. «Nel primo anno di utilizzo, ho raccolto 4 carri di sorgo, ovvero 40 chili. Oggi posso raccoglierne fino a 6 carri, cioè 60 chili, quando le precipitazioni sono abbondanti.»
Adèle padroneggia anche la tecnica dello zaï, che consiste nel concentrare acqua e letame in buche scavate nel terreno per favorire la crescita delle colture. Grazie a questo metodo, ora può coltivare ortaggi come la melanzana locale anche durante la stagione delle piogge e assicurarsi così una fonte di reddito diversificata grazie alla vendita dei suoi prodotti al mercato.
Avicoltura, settore in aumento
A seguito di una formazione recente offerta da ASD Paalga, Adèle acquisisce le competenze necessarie per diventare vaccinatrice di pollame nel suo villaggio. Questo le permette anche di ottimizzare la produzione avicola riducendo in modo significativo la mortalità dei polli. Il vaccino offre una protezione efficace contro l’influenza aviaria, una malattia che ha colpito duramente il Paese nel 2022 causando gravi perdite.
In Burkina Faso, l’avicoltura sta emergendo come un settore in pieno sviluppo, portatore di importanti opportunità economiche. Nelle grandi città, le bancarelle traboccano di varietà di pollo: grigliato, saltato, all’aglio o semplicemente flambé. Il celebre «poulet bicyclette», simbolo di una razza locale, contribuisce alla reputazione del Paese all’estero.
Con la crescita dell’avicoltura moderna, il commercio del pollame offre mezzi di sussistenza a migliaia di attrici e attori impegnati nella produzione e nella trasformazione. Possedere qualche pollo rappresenta una preziosa ancora finanziaria e funge da forma di assicurazione per agricoltrici e agricoltori.
Dolci squisiti e un futuro promettente
L’attività principale di Adèle, la vendita di dolci, conosce anch’essa un’evoluzione significativa. In passato, preparava l’impasto con farina di grano, zucchero e lievito. Oggi aggiunge farina di fagioli, uova, burro e zucchero vanigliato al suo composto. Ha anche regolato la quantità di lievito. Questi accorgimenti culinari, appresi grazie al progetto, conferiscono alle sue creazioni un nuovo sapore e interessanti qualità nutrizionali. Le entrate delle vendite sono aumentate del 50%!
Il miglioramento di queste diverse pratiche ha permesso ad Adèle di diventare autonoma. «Grazie alle mie conoscenze, guadagno rispetto all’interno della comunità. Mi sento più sicura e capace di prendere decisioni informate. Tutto questo è stato possibile grazie al progetto ASD Paalga e ad Azione Quaresimale», ci racconta. Adèle guarda al futuro con ottimismo. Se un giorno il villaggio potrà beneficiare di un pozzo per accedere all’acqua, desidererebbe dedicarsi al giardinaggio durante la stagione secca. Sogna anche di acquistare un motorino e di costruire la sua casa. Queste aspirazioni testimoniano la sua determinazione a trasformare positivamente la propria vita e quella della comunità.