Giungono notizie di molte vittime e persone scomparse; il paese in gran parte inondato o devastato, edifici distrutti e perdite di bestiame. A una settimana dal passaggio del ciclone, le condizioni esatte nella regione in cui opera Azione Quaresimale con progetti restano ancora frammentarie. Una cosa però appare fin da subito chiara: la situazione drammatica in cui versa l’isola, già colpita da numerose catastrofi naturali, non fa che peggiorare.
Il ciclone, con venti che soffiavano fino a 230 km orari su Haiti, ha lasciato dietro di sé danni e devastazione. Le regioni in cui Azione Quaresimale sostiene dei progetti sono state anch’esse colpite: onde alte tre metri hanno superato i frangiflutti e distrutto le case.