Sacrificio Quaresimale cambia nome e veste grafica dopo 60 anni
Il nuovo marchio figurativo di Azione Quaresimale evoca l’umanità in mezzo a un cerchio interrotto, che simbolizza l’imperfezione del mondo e richiama un impegno comune per maggiore giustizia. Oltre al marchio figurativo e al nome, il logo riporta anche l’appello: “Insieme porre fine alla fame”. Questo impegno per il diritto al cibo, che persegue lo stesso obiettivo posto dall’Agenda 2030 dell’ONU, funge da orientamento e rivendicazione per i prossimi anni. Le basi sono state gettate: grazie a un eccellente programma di sviluppo ricco di contenuti, come dimostrato da diversi studi, e a un’immagine leggermente rinnovata che unisce tradizione e cambiamento, il nostro lavoro continua.
Rimanere fedeli alla tradizione
Azione Quaresimale fu fondata come Sacrificio Quaresimale negli anni 1960 dalle cattoliche e dai cattolici in Svizzera, come rappresentato dalla croce nel vecchio marchio figurativo. La nuova veste grafica non nega queste radici, ma rende comunque l’organizzazione di cooperazione internazionale accessibile anche a persone che non sono vicine alla Chiesa: questo equilibrio tra tradizione e cambiamento viene raggiunto con un rinnovamento leggero. Il nuovo nome dell’organizzazione riprende quello usato finora per la lingua francese: Action de Carême. Fastenopfer diventa così Fastenaktion e Sacrificio Quaresimale si chiama ora Azione Quaresimale.
In questo breve video viene spiegato chiaramente il nuovo aspetto. Ulteriori informazioni sulla storia di Azione Quaresimale e sulla nuova veste grafica si trovano nella nostra attuale pubblicazione Sguardi.
Insieme porre fine alla fame
Azione Quaresimale si impegna al Nord e al Sud per un mondo più giusto affinché nessuno più patisca la fame e tutte e tutti possano vivere in piena dignità. Lavoriamo in 14 paesi in Africa, Asia e America Latina in collaborazione con organizzazioni locali. Oltre all’attività sul posto, ci impegniamo in Svizzera e in tutto il mondo per promuovere strutture corrette, come ad esempio negli accordi commerciali ed economici.