Votazione sulla legge sulla protezione del clima

Protezione del clima: ultima possibilità per rivendicare giustizia!

15.02.2023
Un'azione passata per l'Iniziativa per i Ghiacciai al Ghiacciaio del Basodino.

Il 18 giugno il popolo svizzero sarà chiamato a esprimersi sulla legge sulla protezione del clima. Lo ha annunciato oggi il Consiglio federale. Con questa votazione possiamo rendere possibile l’obiettivo della Svizzera di ambire a una neutralità climatica entro il 2050. Questo passo verso una maggiore giustizia climatica necessita di un chiaro SÌ da parte di tutte e tutti noi. Perché a soffrire maggiormente e sin d’ora degli effetti della crisi ambientale sono i soggetti più indigenti.

Un commento di Stefan Salzmann, esperto della politica climatica ed energetica di Azione Quaresimale

La legge sulla protezione del clima è una sorta di “ultima possibilità” per far progredire la giustizia climatica. Si tratta dell’attuazione dell’Accordo di Parigi sul clima, ratificato anche dalla Svizzera, il cui obiettivo è di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius. La legge attuale prevede misure su come la Svizzera debba contribuire a questo accordo.

Le persone che vivono nel Sud del mondo sopportano il peso maggiore

L’Accordo di Parigi è una sorta di salvagente per molte persone in tutto il mondo. Rappresenta l’ultima speranza per poter fermare il riscaldamento globale, il quale si manifesta sotto forma di ondate di calore, incendi, scioglimento dei ghiacciai, siccità, inondazioni, innalzamento del livello dei mari e altri eventi meteorologici estremi. I mezzi di sussistenza di milioni di persone sono a rischio. E la crisi climatica è anche una crisi sociale. Le persone che vivono in condizioni di povertà, anche nei paesi interessati dai progetti di Azione Quaresimale, subiscono infatti l’impatto maggiore senza essere la causa del problema. In molti contesti le donne sono esposte in misura sproporzionata a situazioni di stress legate al clima, ad esempio perché devono percorrere distanze maggiori per procurarsi l’acqua potabile. I soggetti indigenti non dispongono dei mezzi per adattarsi alle nuove realtà climatiche. Carestie, conflitti e pressioni migratorie ne sono la conseguenza. Il diritto a una vita dignitosa e senza fame è minacciato dalla crisi climatica.

I paesi industrializzati hanno iniziato vagamente ad assumersi le proprie responsabilità e continuano a guidare il cambiamento climatico. La legge sulla protezione del clima offre la possibilità di fare un passo avanti e di assumersi una maggiore consapevolezza in questo senso. Ecco perché Azione Quaresimale sostiene la legge sulla protezione del clima a nome delle persone che vivono nell’indigenza.

Cerimonia di commemorazione ai piedi del ghiacciaio del Morteratsch

Anche in Svizzera si vedono già gli effetti della crisi climatica. Uno fra i tanti: la scomparsa dei nostri ghiacciai. Se la situazione non dovesse cambiare, prima o poi dovremo dire addio anche all’ultimo ghiacciaio. Per richiamare l’attenzione sul contesto globale della crisi climatica, vi invitiamo a partecipare alla cerimonia commemorativa ai piedi del ghiacciaio del Morteratsch il 20 maggio 2023. Perché anche il Morteratsch si sta sciogliendo e si ritira di anno in anno.

Un SÌ per una maggiore giustizia

Insieme all’Azione Cristiana per il Clima e all’Associazione svizzera per la protezione del clima ci impegniamo per una maggiore giustizia climatica. Attraverso il proprio impegno, Azione Quaresimale fa sentire in Svizzera il grido di aiuto delle popolazioni del Sud del mondo. Non chiudete gli occhi di fronte all’ingiustizia e votate SÌ alla legge sulla protezione del clima il 18 giugno 2023!

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