Più diritti per le contadine e i contadini significa meno fame

Oggi è un giorno speciale per contadine, contadini e i lavoratori agricoli. Il 17 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata della resistenza contadina. Si pone l’accento sul loro riconoscimento come produttori di cibo e sulla protezione dei loro diritti e mezzi di sussistenza.

Un commento di Claudia Fuhrer, responsabile per la giustizia alimentare e il diritto al cibo, Azione Quaresimale

Rispetto al 2021, il numero di persone che soffrono la fame nel mondo è aumentato da 811 a 828 milioni a causa della crisi climatica, dei conflitti e della pandemia di Covid. Secondo il Programma alimentare mondiale, il numero di persone che soffrono di fame acuta è raddoppiato, raggiungendo i 345 milioni tra l’inizio del 2020 e la metà del 2022.

Famiglie contadine colpite dalla fame

Sebbene le famiglie contadine producano circa il 70% del cibo mondiale, la metà di loro è colpita dalla fame. Il loro accesso alla terra, all’acqua e alle sementi è minacciato. Subiscono l’esclusione e la violenza dei loro stessi governi e delle multinazionali agricole. In questa giornata speciale, le contadine e i contadini richiamano l’attenzione sulla loro situazione con azioni a livello mondiale, chiedendo non solo solidarietà ma soprattutto il riconoscimento dei loro diritti.

Azione Quaresimale sostiene le famiglie contadine

La cooperazione con le contadine e i contadini è una componente centrale del lavoro di Azione Quaresimale. In dodici Paesi, Azione Quaresimale sostiene progetti che promuovono un’agricoltura sostenibile e socialmente giusta, contribuendo alla realizzazione dei diritti dei contadini.

I gruppi di solidarietà si dimostrano efficaci

Un approccio che Azione Quaresimale applica nel suo lavoro nei Paesi del Sud globale è quello dei gruppi di solidarietà. Questi consentono alle famiglie contadine di concedersi reciprocamente prestiti senza interessi e di aiutarsi a vicenda nel lavoro dei campi e nella vendita delle eccedenze del raccolto. Nel frattempo, migliaia di agricoltori sono attivi in gruppi di solidarietà indipendenti, ad esempio in Madagascar, Senegal, India e Kenya, e stanno dando impulso a importanti cambiamenti sociali.

I diritti devono essere applicati

Azione Quaresimale insieme alle organizzazioni partner del Programma internazionale per la giustizia alimentare e del progetto RAISE, sta inoltre lavorando per la realizzazione della Dichiarazione dei diritti dei contadini delle Nazioni Unite in dieci Paesi e a livello internazionale. In questo modo, si può porre fine alla fame insieme.