Mutamenti climatici ad Haiti

Erosione del suolo e aumento del livello del mare

25.01.2024

Ad Haiti, i mutamenti climatici, i metodi di coltivazione inadeguati e la quasi assenza di autorità governative mettono a dura prova la popolazione, minacciando l’approvvigionamento alimentare di oltre 3,6 milioni di persone. I progetti di Azione Quaresimale stanno fornendo aiuti essenziali.

Haiti contribuisce solo allo 0,3 per cento delle emissioni globali di CO2, ma è tra i Paesi che risente maggiormente degli effetti del riscaldamento globale. I periodi di siccità sono più lunghi rispetto al passato, la stagione delle piogge non solo è più breve, ma anche più intensa e si registra un maggior numero di tempeste tropicali. «Già oggi, in alcuni luoghi, si osservano cambiamenti evidenti lungo la costa», afferma J. V.*, coordinatore di Azione Quaresimale ad Haiti. «Allo stesso tempo, in alcune regioni, il livello delle falde acquifere sta diminuendo, rendendo necessario scavare sempre più in profondità per accedere a riserve di acqua dolce.»

Tuttavia, il problema più grave rimane l’erosione. «Oltre il 70 per cento del nostro territorio è montuoso, ma nessun pendio è così ripido da impedire la coltivazione di alimenti», spiega. «Semplicemente non c’è altra scelta.» Malgrado ciò, queste aree coltivabili sono particolarmente a rischio quando si verificano piogge torrenziali sull’isola. «Se il terreno viene spazzato via, non è più possibile coltivare, mentre nelle zone pianeggianti c’è il rischio di frane e inondazioni.» Il nostro coordinatore teme che entro il 2030 circa il 20 per cento delle attuali aree destinate all’agricoltura potrebbe essere compromesso.

«Le nostre organizzazioni partner sensibilizzano le persone e forniscono loro le competenze tecniche necessarie.»

Küstenschäden in Port Salut im Süden Haitis.
L'erosione porta anche alla perdita di terra lungo la costa, come qui a Port Salut, nel sud di Haiti.

Agroecologia e rimboschimento quali valide soluzioni

Una soluzione efficace consiste nella costruzione di barriere antierosione, mediante terrazzamenti, muretti di pietra o riforestazione, tutte iniziative promosse anche da Azione Quaresimale. «Le nostre organizzazioni partner sensibilizzano le persone trasmettendo loro le competenze tecniche necessarie», afferma. «Inoltre, le barriere antierosione servono da modello per altre contadine e altri contadini che non partecipano ai nostri progetti.» Tuttavia, a livello nazionale, tale approccio non è ancora adottato in modo sufficientemente sistematico. «Si tratta di un impegno secolare.»

Il riscaldamento globale ha solo peggiorato la situazione, perché l’origine del problema risale a un eccessivo disboscamento. La riforestazione è in corso, ma le aree disponibili sono limitate perché molte di esse devono essere destinate all’agricoltura a causa della crescita demografica. Inoltre, si continua a cucinare utilizzando principalmente legno e carbone.

«Nonostante ciò, stiamo ottenendo risultati significativi con le nostre organizzazioni partner», sottolinea il nostro coordinatore, «proprio perché agiamo in modo mirato in regioni che subiscono fortemente gli effetti del riscaldamento globale.» Le tecniche agroecologiche favoriscono raccolti migliori e hanno un impatto positivo sulla biodiversità. «Nel frattempo, grazie a queste iniziative e alla riforestazione attuata in alcune aree di progetto, talune specie di insetti e uccelli sono
riapparse.» 

*A causa della situazione attuale instabile ad Haiti, per questioni di sicurezza omettiamo di indicare il nome della persona.

Il lavoro di Azione Quaresimale è ancora più importante in tempi di instabilità e crisi e rappresenta un faro di speranza per le persone coinvolte nei nostri progetti. Scopra di più sul nostro programma nazionale ad Haiti.

Alcune contadine installano barriere per proteggere i loro campi dall'erosione.

Sostenga il nostro impegno per ridurre la fame e la povertà ad Haiti

Scelga l'importo desiderato

Questo sito utilizza cookie che ne garantiscono il corretto funzionamento. Ci aiutano ad analizzare gli interessi delle e dei nostri utenti. In questo modo ottimizziamo i nostri contenuti e le sue possibilità di fare una donazione. I dati raccolti non sono utilizzati né da noi né dai nostri partner per identificarla o contattarla. Per saperne di più