Giornata mondiale del commercio equo 2023

Lugano e Val-de-Ruz diventano Fair Trade Town

12.05.2023

Il 13 maggio, in occasione della Giornata mondiale del commercio equo, dedicata quest’anno al tema “Effetti del Commercio Equo e Solidale”, il comune di Val-de-Ruz (NE) diventa il 21° comune svizzero a ottenere il riconoscimento di Città del Commercio Equo e Solidale (Fair Trade Town, FTT). Il 16 maggio sarà la volta della città di Lugano, che diventerà la 22esima Fair Trade Town della Svizzera. Il riconoscimento FTT è promosso dall’organizzazione mantello del commercio equo e solidale Swiss Fair Trade, di cui Azione Quaresimale è membro fondatore. La nostra organizzazione accoglie con favore l’impegno di questi comuni, che contribuiscono alla sovranità alimentare delle famiglie contadine dei Paesi del Sud. 

Un contributo di Sophie de Rivaz, responsabile Commercio equo, Transizione e Sostenibilità

Non è un caso che i comuni di Val-de-Ruz, nel canton Neuchâtel, e di Lugano abbiano scelto rispettivamente il 13 e il 16 maggio per celebrare il loro impegno a favore del commercio equo. Nel primo caso la cerimonia si svolge infatti in occasione della Giornata mondiale del commercio equo, mentre nel secondo pochi giorni dopo. Oltre a rafforzare il movimento del commercio equo, questi premi contribuiscono a sensibilizzare la popolazione locale sull’importanza di un consumo sostenibile che non metta da parte nessuno. 

Il commercio equo è uno strumento di politica di sviluppo che consente alle popolazioni del Sud del mondo di migliorare il proprio tenore di vita. Ha un effetto positivo non solo sui prezzi, sul reddito delle famiglie e sulla resilienza economica dei produttori, ma anche sull’ambiente e sul clima, sullo sviluppo sociale e sull’emancipazione delle donne. Il sostegno di Azione Quaresimale alle organizzazioni del commercio equo si inscrive nel suo impegno a difesa della sovranità alimentare, per la quale si adopera fin dalla sua fondazione nel 1961. 

La distinzione Fair Trade Town promuove i circuiti brevi e il consumo sostenibile 

Per Lugano, il riconoscimento conferma l’impegno della capitale economica ticinese nei confronti del commercio equo e, più in generale, del consumo sostenibile. Fair Trade Town è anche uno dei punti di forza del progetto #LUGANOSOSTENIBILE che, attraverso molteplici iniziative, mira a promuovere il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. È stata seguita una duplice strategia: da un lato, informare il pubblico attraverso eventi, scambi con i giovani e la proiezione di filmati che illustrano il lavoro di alcuni produttori del Sud, dall’altro, sensibilizzare il settore economico e la società civile. In questo modo una quarantina di attori economici e della società civile hanno accettato di raggiungere la campagna. In Ticino, Lugano si unirà alla vicina Capriasca e alla capitale Bellinzona, che sono state dichiarate città del commercio equo e solidale qualche anno fa.  

Per la Val-de-Ruz, regione pioniera che ha iniziato a creare una rete ecologica già nel 2014, si tratta di ancorare il principio secondo cui, quando il consumo locale e l’approvvigionamento attraverso i circuiti brevi non sono o non sono più possibili, è importante tenere conto delle condizioni in cui sono stati prodotti gli alimenti e i materiali importati. In questo caso, è sembrato coerente favorire i prodotti che rispettano le condizioni sociali e ambientali dei Paesi di origine, che non costituiscono, a queste condizioni, una concorrenza sleale nei confronti del mondo agricolo vodese. Al contrario, l’approccio permetterà di valorizzare molti attori del tessuto economico locale, già molto sensibile a questo tema. Val-de-Ruz è il primo comune di Neuchâtel a ricevere questo riconoscimento. 

Per maggiori informazioni: www.fairtradetown.ch

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