Responsabilità delle multinazionali

Le promesse vanno mantenute, signora consigliera federale!

25.08.2022
La Coalizione per multinazionali responsabili in cui Azione Quaresimale è membro attivo, ha lanciato una petizione con l’obiettivo di raccogliere, nell’arco di 100 giorni, 100 000 firme affinché il Consiglio federale elabori finalmente una legge che disciplini la responsabilità delle multinazionali seguendo l’esempio dell’Unione europea. Firmi anche lei la petizione!
La Coalizione per multinazionali responsabili in cui Azione Quaresimale è membro attivo, ha lanciato una petizione con l’obiettivo di raccogliere, nell’arco di 100 giorni, 100 000 firme affinché il Consiglio federale elabori finalmente una legge che disciplini la responsabilità delle multinazionali seguendo l’esempio dell’Unione europea. Firmi anche lei la petizione!

François Mercier, responsabile del programma Materie prime e diritti umani

Ricorda la campagna referendaria sull’Iniziativa per multinazionali responsabili svolta nell’autunno 2020? Allora la consigliera federale Karin Keller-Sutter si era opposta all’Iniziativa assicurando al contempo a tutto il Paese che la Svizzera ha bisogno di una «legge coordinata a livello internazionale» e che le multinazionali in Svizzera e nell’Unione europea (UE) devono poter giocare con le «stesse carte».

A fine febbraio 2022 la Commissione europea ha presentato un disegno di legge in merito alla responsabilità delle multinazionali che a breve potrebbe entrare in vigore per le imprese che hanno sede in un Paese dell’UE e contano più di 250 dipendenti. Il testo sancisce l’obbligo delle multinazionali a verificare il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente nello svolgimento delle loro principali attività aziendali. Se quindi un’azienda europea acquista materiali presso un fornitore estero, ad es. in Asia, e si scopre che quest’ultimo sfrutta le proprie dipendenti e i propri dipendenti, l’azienda in questione ha l’obbligo di bloccare queste pratiche.

Le compagnie minerarie svizzere violano i diritti umani
La legge europea mira inoltre a prevenire gli abusi e prevede efficaci meccanismi di attuazione. Un’autorità di vigilanza avrà il diritto di comminare multe e sarà possibile sporgere denuncia dinanzi a un tribunale europeo per abusi da parte di affiliate o fornitori dell’azienda europea. Infine, le multinazionali europee sono tenute a rendere conto delle misure attuate in ottemperanza agli obiettivi dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

Il progetto di legge europeo rappresenta un enorme passo avanti. Le popolazioni nelle regioni povere del Sud globale continuano infatti a subire lo sfruttamento e l’inquinamento dei partner commerciali di multinazionali con sede in Svizzera e in Europa. Azione Quaresimale denuncia regolarmente queste pratiche soprattutto quelle attuate da società di estrazione mineraria elvetiche.

Abbiamo bisogno di una legge sulla responsabilità
Rispetto alla legge europea in programma, la controproposta indiretta del Parlamento entrata in vigore il 1º gennaio 2022 in Svizzera prevede solo un obbligo di diligenza limitato e alle aziende non è possibile attribuire alcuna responsabilità per abusi che si verificano all’estero. Non vi è alcuna autorità di sorveglianza che controlla le aziende o che è autorizzata a imporre sanzioni. La Svizzera sarà quindi presto l’unico Paese in Europa sprovvisto di una legge efficace che disciplini la responsabilità delle multinazionali? È arrivato il momento di esortare la consigliera federale Karin Keller-Sutter a mantenere la sua promessa!

Firmi quindi anche lei la petizione e la segnali anche ai suoi conoscenti.

Sostenga le persone affinché possano decidere autonomamente del proprio futuro.

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