Unire le forze per avere cibo a sufficienza e un lavoro dignitoso
La politica economica neoliberale del Sudafrica favorisce il dumping salariale e incrementa il numero delle persone disoccupate. Le famiglie si impoveriscono e non possono più comperare nemmeno cibo o medicine. Perciò Sacrifico Quaresimale realizza progetti concreti che migliorano sensibilmente la loro condizione di vita.
I progetti di Azione Quaresimale, coinvolgono famiglie che vivono nella precarietà. Abitano sui terreni di grandi imprese agricole, lavorando in condizioni simili alla schiavitù e alla mercé di sfratti repentini. Oppure in baraccopoli coltivando piccole parcelle di terra o semplici orti, per soddisfare il loro fabbisogno. Il più delle volte si tratta di donne sole, vittime di violenza o lasciate indietro da uomini partiti alla ricerca di lavoro. Donne che spesso si fanno carico oltre che dei figli anche di nipoti e ….
Molti progetti puntano quindi sulla formazione agro ecologica a livello familiare che permette di produrre ortaggi più nutrienti, di ottenere raccolti più abbondanti così che con la vendita delle eccedenze si crei anche un piccolo reddito. Si concretizza quindi una vera alternativa al lavoro da braccianti per la produzione di arance o altri frutti tropicali e di vino destinati all’esportazione.
Porre fine al circolo vizioso in cui si rincorrono povertà e violenza
In un paese dove le ricchezze del sottosuolo come diamanti, carbone e oro solleticano l’appetito delle imprese minerarie, il diritto di vivere e coltivare la terra e il diritto di beneficiare di un ambiente pulito sono costantemente messi in questione. Perciò alcune organizzazioni partner di Azione Quaresimale in Sudafrica sono attive in questo ambito e aiutano chi ha perso la casa o la parcella di terreno che coltivava a ritrovarle altrove e perfino a ottenerne il titolo fondiario.
In tutti i progetti Azione Quaresimale promuove le pari opportunità. Anche in Sudafrica la violenza sulle donne è frutto della povertà dei nuclei familliari e del ruolo di subordinazione che gli uomini assumono nelle piantagioni e nelle miniere. Ma è anche un fatto culturale e l’esperienza insegna che la promozione delle pari opportunità deve essere attivamente sostenuta se si vuole costruire una società in cui la donna non sia più l’anello più debole.
Ecco che cosa possiamo fare grazie al suo aiuto:
- dare l’opportunità a 10’000 donne e 3’000 uomini di coltivare meglio, ottenendo raccolti più cospicui e prodotti qualitativamente superiori;
- informare anche le persone più povere sui diritti che li concernono e accompagnarli fino a ottenere servizi di base come elettricità, acqua potabile e scuole per i figli.
Sudafrica | Speranza di vita | Mortalità infantile | Alfabetizzazione | Reddito interno lordo pro capite | Superficie nazionale |
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![]() | 56 anni | 4.5 % | 93.7 % | 7 190 US-$ | 1.22 Mio. km² |
![]() | 83 anni | 0.43 % | 99.6 % | 82 430 US-$ | 41 285 km² |
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Sudafrica | ||
Speranza di vita | 56 anni | 83 anni |
Mortalità infantile | 4.5 % | 0.43 % |
Alfabetizzazione | 93.7 % | 99.6 % |
Reddito interno lordo pro capite | 7 190 US-$ | 82 430 US-$ |
Superficie nazionale | 1.22 Mio. km² | 41 285 km² |
Programma nazionale Sudafrica


Coordinazione
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